Non si placano le polemiche sul Lago di Varano. La Regione Puglia bacchetta il sindaco di Cagnano: “ha perso importanti finanziamenti per dragare acque”.
La Regione Puglia ha ordinato un ulteriore monitoraggio straordinario delle acque del Lago di Varano per le prossime 48 ore. Il monitoraggio sarà effettuato dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente (Arpa Puglia) in collaborazione con l’Irbim Cnr di Lesina.
Il monitoraggio è stato disposto in risposta alla protesta indetta ieri dal sindaco di Cagnano Varano, Antonio Di Pumpo, che si è incatenato in mezzo al lago per sensibilizzare la Regione Puglia sui problemi del lago.
Il sindaco Di Pumpo ha denunciato che il lago è in grave pericolo a causa dell’inquinamento e dell’eutrofizzazione. L’inquinamento è causato dalle acque reflue non depurate che vengono scaricate nel lago, dai fertilizzanti chimici che vengono utilizzati in agricoltura e dall’inquinamento atmosferico. L’eutrofizzazione è causata dall’accumulo di nutrienti nel lago, che provoca la proliferazione di alghe e piante acquatiche.
Il sindaco Di Pumpo ha chiesto alla Regione Puglia di intervenire urgentemente per salvare il lago. La Regione Puglia ha risposto che è disponibile a finanziare i lavori di dragaggio del lago, ma che il Comune di Cagnano Varano non ha ancora presentato la richiesta di finanziamento.
Il monitoraggio straordinario delle acque del Lago di Varano servirà a verificare la situazione del lago e a pianificare gli interventi necessari per salvarlo.